mercoledì 30 dicembre 2015

Come riprendere gli studi universitari.

1. La scelta di seguire un corso di studi universitario può avere origini diverse. Le motivazioni che ci portano a prendere questa decisione possono essere varie: aspettativa sociale, pressione dei genitori o degli amici, scelta personale. Queste motivazioni coesistono e sono proprio quelle che andranno ad influenzare tutto il nostro percorso di studi. Per motivi che possono essere differenti, le motivazioni e l'entusiasmo iniziali possono, però, venir meno. Si sperimentano bocciature consecutive e, di fronte alla delusione, la forza di volontà si indebolisce. Così, dopo molti soldi spesi per libri e trasporti, e con grande dispiacere dei genitori, si sceglie di mollare tutto. Da una situazione di questo tipo potrebbe essere difficile ricominciare. Ecco alcune dritte su come superare questa fase di crisi e riprendere gli studi universitari. 

ANALIZZATE LE RAGIONI CHE VI HANNO SPINTO AD ISCRIVERVI
La cosa più importante da fare per riuscire a riprendere gli studi è focalizzarsi sui motivi che vi hanno spinto ad iscrivervi. Anche se le motivazioni che all'inizio vi hanno condotto a questa scelta fossero di origini esterne, come la volontà dei genitori o altro, la cosa non ha importanza, molto probabilmente un pizzico di aiuto era necessario per vincere l'incertezza iniziale. Ripartire da lì, dalla passione per il corso di studi che stavate seguendo è soltanto la miccia da riaccendere per poter ricominciare la corsa verso il vostro obiettivo.  

NON PENSATE AI MOTIVI CHE VI HANNO CONDOTTO ALL'ABBANDONO
Passato il momento di debolezza, è tempo di ripartire. È fondamentale non focalizzarsi sul fallimento sperimentato ma bisogna porre, al contrario, come "mattone iniziale" del "nuovo edificio" tutte le motivazioni positive che si avevano prima di iscriversi. Mettere per iscritto su un foglio i perché di questa scelta e appendere questo promemoria in un punto visibile in modo tale da poterlo leggere frequentemente, potrebbe rendere questo processo più facile. Allo stesso modo, scrivere la professione che si vorrebbe fare dopo la laurea può aiutare: rappresenta il traguardo finale, l'obiettivo da raggiungere e da non perdere mai di vista. In fin dei conti, non c'è motivazione più grande di quella di voler seguire un proprio sogno. Ecco quindi che iscriversi di nuovo, riprendere da dove si era rimasti ha adesso tutta un'altra valenza. 

ORGANIZZATE CON CURA IL VOSTRO STUDIO
Una volta iscritti, presi dal nuovo entusiasmo potreste trovarvi a studiare molte ore consecutive nelle prime settimane.  In realtà, la chiave per il successo è una sapiente organizzazione. Gestire
bene il proprio studio è fondamentale.  A tal riguardo, può essere utile riprendere gradualmente, come uno sportivo che torna ad allenarsi dopo un lungo infortunio.  Stabilite un obiettivo giornaliero.  Non caricatevi troppo di studio, ma allo stesso tempo, non tralasciate mai di fare quelle pagine che vi eravate prefissati di fare.  Cercate di portare a termine ogni giorno il programma prestabilito e vedrete che, già alla fine del mese, i primi importanti risultati arriveranno. 

2. Istruirsi non è solo più uno step che riguarda i bambini o i ragazzi. Oggi molti adulti decidono di continuare o ricominciare a formarsi anche in età più avanzata. Esistono molte possibilità e l'offerta formativa negli anni ha aperto percorsi didattici per tutti i gusti. Se avete deciso di riapprocciarvi all'affascinante mondo del sapere ecco alcuni consigli su come riprendere gli studi da adulto

L'ambiente in cui si studia è molto importante per la concentrazione. È fondamentale non avere distrazioni come ad esempio lo smartphone acceso che suona costantemente o la pagina di Facebook in continuo aggiornamento. La stanza deve essere luminosa e ordinata per creare un clima rilassante, un buon consiglio può essere appendere un quadro con un paesaggio naturale e osservarlo nei momenti di pausa, vi aiuterà a riprendere con più carica. Più studierai in un ambiente predisposto e maggiore sarà la resa. 

Anche se può sembrare in antitesi con il vostro pensiero è fondamentale non partire con troppa foga nella studio e sobbarcarsi subito una grossa mole di lavoro. Pianificate e organizzatevi il lavoro in modo che il carico sia ben distribuito giorno dopo giorno, senza carichi troppo pesanti che possono diventare controproducenti. Diluite bene le vostre forze e energie in base all'effettivo tempo che avete senza intasare la vostra mente di nozioni in un tempo troppo breve, il rischio è quello di apprendere meno di quanto studiato. 

Creati un programma di studio personalizzato, se credi di avere bisogno di un' ora per studiare 50 pagine fai che il tuo piano rispetti queste tempistiche, un consiglio può essere quello di cronometrare l'effettivo tempo impiegato per svolgere un determinato carico di studio.  L'organizzazione dello studio, se rispettata, è il primo passo da fare prima di "tuffarsi" nei libri ed è quella che consente di far coesistere tutte le vostre attività all'infuori dello studio. 

Dopo anni di inattività i pensieri quando ti accingerai a riprendere in mano i libri saranno probabilmente negativi. Penserete che non avrete abbastanza tempo da dedicare e che non avete più le capacità e la predisposizione di una volta. Ogni volta che un pensiero del genere vi assale scacciatelo via pensando nella direzione opposta e convincetevi che siete persone intelligenti e potete farcela. Un approccio positivo verso la materia in cui vi approviate è importantissimo per trovare le giuste motivazioni per rendere al meglio. 

3. Molte volte capita di interrompere gli studi, ad esempio dopo il diploma, spinti dalla voglia di lavorare ed essere indipendenti, per poi decidere dopo tanti anni di riprendere. Quando il cervello non è più abituato a studiare può apparire arduo riabituarlo, ecco quindi alcuni consigli per riprendere a studiare dopo tanti anni senza incontrare grandi difficoltà

Essere motivati. Ovviamente, il primo consiglio che vi do è di riprendere gli studi se siete veramente motivati, in quanto studiare è faticoso già di per sé, se non si è spinti da un reale interesse per gli argomenti che si affrontano sarà necessario il doppio della fatica. Al contrario, con la determinazione si affronta molto più facilmente un nuovo percorso di studi.     

Fare scelte oculate. Come ho appena detto, studiare non è una passeggiata, perciò sarebbe auspicabile che la fatica che si spende per farlo sia ben ripagata. Per questo motivo, invito chiunque voglia riprendere gli studi a ponderare bene le varie opzioni: niente è impossibile, ma sicuramente una persona con scarse basi scientifiche che sceglie di studiare, ad esempio, astrofisica, dovrà mettere in conto che troverà molte difficoltà.  

Rispolverare le basi. Passando ai consigli più pratici, invece, un buon inizio è sicuramente eseguire un ripasso degli argomenti basilari della materia, se questi sono già stati affrontati (ad esempio durante il percorso di studi già concluso).  Nel caso contrario, è bene comunque procurarsi un'infarinatura generale, iniziare ad acquisire familiarità con i fondamenti di ciò che si andrà a studiare. 

Trovare il proprio metodo di studio. Trovare il giusto metodo di studio è fondamentale per far sì che il tempo e l'impegno dedicati allo studio siano ottimizzati e mai sprecati. Inoltre, negli anni le persone cambiano e potrebbe essere che il metodo di studio con cui vi trovavate meglio durante il percorso di studi precedente non sia più il migliore per voi adesso. Purtroppo, l'unico modo per capire qual è il metodo di studio che più vi si addice dovrete andare per tentativi: c'è chi si trova meglio leggendo e riassumendo in mappe concettuali, chi preferisce sottolineare e appuntarsi solo le parole chiave, o chi memorizza bene le nozioni solo dopo averle ripetute ad alta voce.   

Essere pazienti e costanti. Anche se si incontrano degli ostacoli, delle difficoltà, l'importante è non farsi mai scoraggiare. Infatti, per ottenere risultati soddisfacenti è necessario non gettare la spugna al primo tentativo andato male, ma continuare a provare e, nel caso in cui ci si accorga di avere bisogno di un aiuto esterno, non avere timore a chiederlo: a volte basta guardare il problema da un'altra prospettiva per risolverlo.  

fonte: vivalascuola

VOGLIA DI STUDIARE: come ritrovare la motivazione nello studio.

Può capitare che durante il proprio percorso di scolastico possa venir meno la motivazione per studiare. Lo studio è una particolare metodo di apprendimento che si basa sull'intenzionalità. Per questa ragione, riuscire a mantenere sempre alta la propria motivazione sarà fondamentale per riuscire a studiare con successo. Ma vediamo in pratica come trovare la motivazione giusta per studiare. 

Assicurati di avere a portata di mano: Determinazione e Organizzazione.

Un primo passo consiste nel chiarire a se stessi il proprio livello di coinvolgimento in ciò che si sta facendo. Perché si sta studiando? Per rispondere a questa domanda bisogna essere estremamente sinceri.
Il motivo ideale dovrebbe essere il desiderio di imparare. In realtà le ragioni per cui si studia variano da persona a persona. Capire qual è la propria, sarà fondamentale per riuscire a costruire la propria motivazione. In questo caso è importante ricorrere a qualche trucco che permetta di concentrarsi. Essere coinvolti direttamente nel perché si fa qualcosa aumenta le possibilità di svolgere quella cosa con successo. 

Per aumentare il proprio livello di coinvolgimento e ritrovare la motivazione allo studio, è fondamentale identificare il proprio obiettivo e riuscire a suddividerlo in un certo numero di obiettivi sempre più piccoli, fino ad arrivare ad obiettivi organizzabili in azioni che siano alla propria portata e che coinvolgano direttamente.
Per esempio, se l'obiettivo è studiare per essere promossi, possiamo provare ad aumentare il proprio livello di coinvolgimento e la propria motivazione identificando una serie di micro obiettivi, quali il superamento di verifiche ed interrogazioni, per il raggiungimento dei quali sarà opportuno individuare azioni praticabili da subito e con successo. Poiché il miglior nutrimento per studiare con successo è il successo stesso, sarà importante stabilire obiettivi ed azioni che siano davvero alla propria portata. Ogni obiettivo raggiunto funzionerà da motivazione per il raggiungimento di quello successivo. 

Per aumentare il potere catalizzante del successo nel trovare la propria motivazione a studiare, è bene festeggiare ogni volta che si raggiunge un piccolo obiettivo.  Talvolta, soprattutto all'inizio di questo processo, può essere utile stabilire dei piccoli premi che servano da rinforzo ai risultati ottenuti.  Approfondimento Stress da esame: 10 trucchi per sconfiggerlo (clicca qui) Col tempo, probabilmente, i premi non saranno più necessari, perché la sicurezza in se stessi e la buona opinione di sè ottenute attraverso il successo nello studio, saranno per noi il dono più bello

Non dimenticare mai: Oganizziamo in schemi la nostra lettura. Alcuni link che potrebbero esserti utili: Altri consigli utili per trovare la motivazione per studiare   

Circolo vizioso
fonte: vivalascuola