1x09 - Motivarsi e passare gli esami [Motivazione - Psicologia]

Essere uno studente fuori corso ... riflessione!

Spesso si parla di studenti "fuori corso" come di persone pigre o poco valide. Scrivo questo articolo per dire la mia, sperando che sia utile a chi (come me) non è riuscito a laurearsi nei tempi previsti!Studenti universitari fuori corso. La vita è imprevedibile e l'università lo dimostra benissimo: gli esami sono soggettivi, è sempre presente il fattore fortuna e non tutti sanno adattarsi ai ritmi accademici. E' un fatto risaputo che ognuno di noi ha un proprio carattere, così come non è una novità che tutti studiano e apprendono in modi e tempi differenti. Ci sono studenti capaci di memorizzare in breve tempo (e quindi capaci di fare molti esami in una sola sessione) e altri che ci mettono più tempo. Inoltre, ci sono persone che soffrono di ansia data la difficoltà che hanno a parlare davanti a tante persone o per il timore dell'impatto con i docenti. Ci sono poi persone che durante il percorso universitario si demotivano oppure affrontano dei problemi (di salute,familiari ecc) che non permettono loro di frequentare i corsi e/o studiare. Sembrano tutti dettagli marginali i casi sopra elencati; in realtà sono dei veri e propri ostacoli da superare, che possono rallentare la corsa verso la laurea. Quando si parla di fuori corso dunque bisognerebbe avere l'accortezza e la sensibilità di tener conto di queste variabili e non essere superbi, anche perchè laurearsi in tempo non è sempre sinonimo di grandi capacità così come non laurearsi nei tempi NON equivale sempre ad ignoranza ,pigrizia, mancanza di volontà. Ho volutamente scritto questo articolo in modo semplice e diretto, come se fosse una pagina di diario: credo che sia questo il modo giusto di trattare un argomento che ha più a che fare con le persone che con la didattica... PERSONE CHE DEVONO FARE I CONTI CON L'IGNORANZA DI CHI SI CREDE SUPERIORE SOLO PERCHE' HA AVUTO SUBITO L'ONORE DI ESSERE PROCLAMATO DOTTORE, MA CHE DIMENTICA CHE LA COSA PIU' IMPORTANTE E' ESSERE ALL'ALTEZZA DI QUEL TITOLO, NON SOLO CULTURALMENTE MA ANCHE UMANAMENTE.

fonte: qui.

Ed io personalmente aggiungerei che c'è anche lo studente lavoratore o quello che ha lavorato per un periodo o si è sempre dato da fare anche con altri corsi, impegni, lavori, e questo l'ha maturato in altro nel frattempo (con recupero di crediti universitari se proprio ci vogliamo aggiungere qualche piccolo incentivo universitario); ma l'università non è essere robot, fare in tempo tutto qualsiasi figura si faccia o preparazione si abbia. Io personalmente apprezzo chi s'è dato da fare anche in altri campi e non si ritrova poi dottore senza sapere più cosa fare della propria vita, tantomeno sapersi muovere nella società. Chi si crede superiore o grande è solo un o una grande imbecille, perché persino persone che venivano alle superiori con voi han preso di più alla maturità, ma per esempio chi aveva preso di meno aveva tutti 8 e 9, e poi però s'è ritrovato a non superare i test di ingresso all'università proprio quello con il voto di maturità più alto, che solitamente aveva la media del 5. L'intelligenza è soggettiva, per quello oggi giorno ci troviamo davanti laureati arroganti e limitati, e persone che magari ottengono tutto tempo dopo, ma hanno sempre avuto l'intelligenza di affrontare la vita e ogni lavoro, ogni sfida della vita e persino imparare velocemente un nuovo lavoro che non fa parte del proprio campo e ricevere i sorrisi e i ringraziamenti dei clienti, oppure cosa più comune ma non meno importante, per esempio, fare più degli altri già esperti in un seggio elettorale, con l'attenzione e la metodicità che solo uno studente metodico e perfezionista (come io stessa sono in informatica) ha acquisito negli anni, ricevendo i complimenti dei componenti e dei seggi intorno, finendo tanta mole di lavoro in poco tempo. Ripeto come per l'articolo precedente che "i tempi non fanno la bravura", ognuno di noi ha avuto vicissitudini belle e brutte, e anche semplicemente altre vicissitudini e cose che ha svolto. Giudicare sicuramente è già un sintomo di ignoranza personale, ed essere arroganti o convinti lo è ancora di più. Tempo al tempo. Non vi abbattete mai :) chi persevera conquista! ©*LorySmile*

A chi avrà esami tra poco!

Posted by Lo studente monello - Studiare che passione on Venerdì 13 febbraio 2015

Oggi vorrei solo ricordarvi una cosa ;) !

Posted by Lorenza TruthEveryday Cicero on Venerdì 21 agosto 2015