1. La scelta di seguire un corso di studi universitario può avere origini diverse. Le motivazioni che ci portano a prendere questa decisione possono essere varie: aspettativa sociale, pressione dei genitori o degli amici, scelta personale.
Queste motivazioni coesistono e sono proprio quelle che andranno ad
influenzare tutto il nostro percorso di studi. Per motivi che possono
essere differenti, le motivazioni e l'entusiasmo iniziali possono, però,
venir meno. Si sperimentano bocciature consecutive e, di fronte alla delusione, la forza di volontà si indebolisce. Così, dopo molti soldi spesi per libri e trasporti, e con grande dispiacere dei genitori,
si sceglie di mollare tutto. Da una situazione di questo tipo potrebbe
essere difficile ricominciare. Ecco alcune dritte su come superare
questa fase di crisi e riprendere gli studi universitari.
ANALIZZATE LE RAGIONI CHE VI HANNO SPINTO AD ISCRIVERVI
La cosa più importante da fare per riuscire a riprendere gli studi è focalizzarsi sui motivi che vi hanno spinto ad iscrivervi. Anche se le motivazioni che all'inizio vi hanno condotto a questa scelta fossero di origini esterne, come la volontà dei genitori o altro, la cosa non ha importanza, molto probabilmente un pizzico di aiuto era necessario per vincere l'incertezza iniziale. Ripartire da lì, dalla passione per il corso di studi che stavate seguendo è soltanto la miccia da riaccendere per poter ricominciare la corsa verso il vostro obiettivo.
La cosa più importante da fare per riuscire a riprendere gli studi è focalizzarsi sui motivi che vi hanno spinto ad iscrivervi. Anche se le motivazioni che all'inizio vi hanno condotto a questa scelta fossero di origini esterne, come la volontà dei genitori o altro, la cosa non ha importanza, molto probabilmente un pizzico di aiuto era necessario per vincere l'incertezza iniziale. Ripartire da lì, dalla passione per il corso di studi che stavate seguendo è soltanto la miccia da riaccendere per poter ricominciare la corsa verso il vostro obiettivo.
NON PENSATE AI MOTIVI CHE VI HANNO CONDOTTO ALL'ABBANDONO
Passato il momento di debolezza, è tempo di ripartire. È fondamentale non focalizzarsi sul fallimento sperimentato ma bisogna porre, al contrario, come "mattone iniziale" del "nuovo edificio" tutte le motivazioni positive che si avevano prima di iscriversi. Mettere per iscritto su un foglio i perché di questa scelta e appendere questo promemoria in un punto visibile in modo tale da poterlo leggere frequentemente, potrebbe rendere questo processo più facile. Allo stesso modo, scrivere la professione che si vorrebbe fare dopo la laurea può aiutare: rappresenta il traguardo finale, l'obiettivo da raggiungere e da non perdere mai di vista. In fin dei conti, non c'è motivazione più grande di quella di voler seguire un proprio sogno. Ecco quindi che iscriversi di nuovo, riprendere da dove si era rimasti ha adesso tutta un'altra valenza.
Passato il momento di debolezza, è tempo di ripartire. È fondamentale non focalizzarsi sul fallimento sperimentato ma bisogna porre, al contrario, come "mattone iniziale" del "nuovo edificio" tutte le motivazioni positive che si avevano prima di iscriversi. Mettere per iscritto su un foglio i perché di questa scelta e appendere questo promemoria in un punto visibile in modo tale da poterlo leggere frequentemente, potrebbe rendere questo processo più facile. Allo stesso modo, scrivere la professione che si vorrebbe fare dopo la laurea può aiutare: rappresenta il traguardo finale, l'obiettivo da raggiungere e da non perdere mai di vista. In fin dei conti, non c'è motivazione più grande di quella di voler seguire un proprio sogno. Ecco quindi che iscriversi di nuovo, riprendere da dove si era rimasti ha adesso tutta un'altra valenza.
ORGANIZZATE CON CURA IL VOSTRO STUDIO
Una volta iscritti, presi dal nuovo entusiasmo potreste trovarvi a studiare molte ore consecutive nelle prime settimane. In realtà, la chiave per il successo è una sapiente organizzazione. Gestire bene il proprio studio è fondamentale. A tal riguardo, può essere utile riprendere gradualmente, come uno sportivo che torna ad allenarsi dopo un lungo infortunio. Stabilite un obiettivo giornaliero. Non caricatevi troppo di studio, ma allo stesso tempo, non tralasciate mai di fare quelle pagine che vi eravate prefissati di fare. Cercate di portare a termine ogni giorno il programma prestabilito e vedrete che, già alla fine del mese, i primi importanti risultati arriveranno.
Una volta iscritti, presi dal nuovo entusiasmo potreste trovarvi a studiare molte ore consecutive nelle prime settimane. In realtà, la chiave per il successo è una sapiente organizzazione. Gestire bene il proprio studio è fondamentale. A tal riguardo, può essere utile riprendere gradualmente, come uno sportivo che torna ad allenarsi dopo un lungo infortunio. Stabilite un obiettivo giornaliero. Non caricatevi troppo di studio, ma allo stesso tempo, non tralasciate mai di fare quelle pagine che vi eravate prefissati di fare. Cercate di portare a termine ogni giorno il programma prestabilito e vedrete che, già alla fine del mese, i primi importanti risultati arriveranno.
2. Istruirsi non è solo più uno step che riguarda i bambini o i ragazzi. Oggi molti adulti decidono di continuare o ricominciare a formarsi anche in età più avanzata. Esistono molte possibilità e l'offerta formativa negli anni ha aperto percorsi didattici
per tutti i gusti. Se avete deciso di riapprocciarvi all'affascinante
mondo del sapere ecco alcuni consigli su come riprendere gli studi da adulto.
L'ambiente in cui si studia è molto importante per la
concentrazione. È fondamentale non avere distrazioni come ad esempio lo
smartphone acceso che suona costantemente o la pagina di Facebook in continuo aggiornamento. La stanza deve essere luminosa e ordinata per creare un clima rilassante, un buon consiglio può essere appendere un quadro con un paesaggio naturale
e osservarlo nei momenti di pausa, vi aiuterà a riprendere con più
carica. Più studierai in un ambiente predisposto e maggiore sarà la
resa.
Anche se può sembrare in antitesi con il vostro
pensiero è fondamentale non partire con troppa foga nella studio e
sobbarcarsi subito una grossa mole di lavoro. Pianificate e
organizzatevi il lavoro in modo che il carico sia ben distribuito giorno
dopo giorno, senza carichi troppo pesanti che possono diventare
controproducenti. Diluite bene le vostre forze e energie in base
all'effettivo tempo che avete senza intasare la vostra mente di nozioni
in un tempo troppo breve, il rischio è quello di apprendere meno di
quanto studiato.
Creati un programma di studio personalizzato, se credi di avere bisogno di un' ora per studiare 50 pagine fai che il tuo piano rispetti queste tempistiche, un consiglio può essere quello di cronometrare l'effettivo tempo impiegato per svolgere un determinato carico di studio.
L'organizzazione dello
studio, se rispettata, è il primo passo da fare prima di "tuffarsi" nei
libri ed è quella che consente di far coesistere tutte le vostre
attività all'infuori dello studio.
Dopo anni di inattività i pensieri quando ti
accingerai a riprendere in mano i libri saranno probabilmente negativi.
Penserete che non avrete abbastanza tempo da dedicare e che non avete
più le capacità e la predisposizione di una volta. Ogni
volta che un pensiero del genere vi assale scacciatelo via pensando
nella direzione opposta e convincetevi che siete persone intelligenti e
potete farcela. Un approccio positivo verso la materia in cui vi
approviate è importantissimo per trovare le giuste motivazioni per rendere al meglio.
3. Molte volte capita di interrompere gli studi, ad esempio dopo il diploma, spinti dalla voglia di lavorare ed essere indipendenti, per poi decidere dopo tanti anni di riprendere. Quando il cervello non è più abituato a studiare può apparire arduo riabituarlo, ecco quindi alcuni consigli per riprendere a studiare dopo tanti anni senza incontrare grandi difficoltà.
Essere motivati.
Ovviamente, il primo consiglio
che vi do è di riprendere gli studi se siete veramente motivati, in
quanto studiare è faticoso già di per sé, se non si è spinti da un reale interesse per gli argomenti che si affrontano sarà necessario il doppio della fatica. Al contrario, con la determinazione si affronta molto più facilmente un nuovo percorso di studi.
Fare scelte oculate.
Come ho appena detto, studiare non è una
passeggiata, perciò sarebbe auspicabile che la fatica che si spende per
farlo sia ben ripagata. Per questo motivo, invito chiunque voglia riprendere gli studi a ponderare bene le varie opzioni: niente è impossibile, ma sicuramente una persona con scarse basi scientifiche che sceglie di studiare, ad esempio, astrofisica, dovrà mettere in conto che troverà molte difficoltà.
Rispolverare le basi.
Passando ai consigli più
pratici, invece, un buon inizio è sicuramente eseguire un ripasso degli
argomenti basilari della materia, se questi sono già stati affrontati
(ad esempio durante il percorso di studi già concluso).
Nel caso contrario, è bene
comunque procurarsi un'infarinatura generale, iniziare ad acquisire familiarità con i fondamenti di ciò che si andrà a studiare.
Trovare il proprio metodo di studio.
Trovare il giusto metodo di studio è fondamentale per far sì che il tempo e l'impegno dedicati allo studio siano ottimizzati e mai sprecati. Inoltre, negli anni le persone cambiano e potrebbe essere che il metodo di studio con cui vi trovavate meglio durante il percorso di studi precedente
non sia più il migliore per voi adesso. Purtroppo, l'unico modo per
capire qual è il metodo di studio che più vi si addice dovrete andare
per tentativi: c'è chi si trova meglio leggendo e riassumendo in mappe
concettuali, chi preferisce sottolineare e appuntarsi solo le parole
chiave, o chi memorizza bene le nozioni solo dopo averle ripetute ad alta voce.
Essere pazienti e costanti.
Anche se si incontrano degli ostacoli,
delle difficoltà, l'importante è non farsi mai scoraggiare. Infatti, per
ottenere risultati soddisfacenti è necessario non gettare la spugna al primo tentativo
andato male, ma continuare a provare e, nel caso in cui ci si accorga
di avere bisogno di un aiuto esterno, non avere timore a chiederlo: a
volte basta guardare il problema da un'altra prospettiva per risolverlo.
fonte: vivalascuola
fonte: vivalascuola
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